
"Il senso di questo viaggio", ha spiegato la titolare della Farnesina, "si colloca nel quadro generale dell'iniziativa Italia-Africa. Smettiamo di pensare all'Africa solo come a un continente in difficolta'". "Dobbiamo invece rafforzare quei Paesi che hanno istituzioni forti, in cui i diritti civili vanno di pari passo con la governance", ha insistito la Bonino, citando lo stesso Ghana, ma anche il Senegal, il Mozambico e l'Angola tra quei "7-8 Paesi africani trampolino di lancio del continente".
Si tratta a suo avviso di Paesi con cui l'Italia deve "rafforzare" i legami, perche'"ci chiedono cooperazione, non solo economica, ma anche politica". L'Africa, ha aggiunto il ministro, "non e' solo un territorio di crisi, ma anche di grandi potenzialita'". Oggi il ministro ha una fitta agenda di incontri, a partire da quello con il vicepresidente Paa Kwesi Bekoe Amissah-Arthur, a seguire con i rappresentanti di Ong di difesa dei diritti della donne. Bonino vedra' inoltre il ministro della Difesa Mark Owen Woyongo, l'omologo Hannah Tetteh, il titolare dell'Agricoltura Clement Kofi Humado, il viceministro del Commercio e dell'Industria r Commissario per Expo Edwin Nii Lante Vanderpruye.