
“Questo perché, secondo quanto emerge dagli atti e dalla corrispondenza, la Società Sud-Est non ha adeguatamente fornito all’Arpa Puglia quanto da questa richiesto, come ad esempio il Piano di contenimento e abbattimento del rumore”.
“Non è possibile – spiega Laddomada – sottovalutare o tanto meno escludere profili inquinanti nella zona in oggetto, atteso che alcune rilevazioni sono risalenti ad anni addietro e che non risulta una precisa individuazione circa le aree e i tempi in cui siano stati effettuati i rilievi, né con quali metodologie di analisi”.
“È doveroso - conclude Laddomada - garantire e tutelare la buona vita dei ragazzi che frequentano la contigua scuola Grassi, di quanti risiedono nelle abitazioni vicine e/o conducono esercizi commerciali confinanti. Pertanto, è opportuno, se non necessario e urgente, dare risposte certe e confortanti alle popolazioni ivi residenti, con concrete misure e opere tese ad individuare ed eliminare o ridurre i fenomeni inquinanti”.