
“La proposta dei giovani di Carpe Diem - fa sapere - merita tutta l’attenzione possibile, innanzitutto perché viene da ragazzi che hanno vent’anni e che si dimostrano molto sensibili a una problematica fondamentale come quella dell’ambiente, poi perché nel merito la proposta è molto interessante. Credo, infatti, che il percorso di un primo step di carattere formativo e di un secondo finalizzato a una concreta attività di raccolta differenziata nelle scuole, sia esemplare. Il problema principale che sorge in tema di raccolta, infatti, è sempre quello di una scarsa sensibilizzazione dei cittadini, che non vedono benefici immediati dalla differenziazione dei rifiuti e quindi stentano a comprenderne l’importanza. Di conseguenza non abbiamo altra scelta che provare a innescare un cambio di mentalità sull’argomento proprio a partire dalle scuole, come diciamo da tempo. Ecco perché l’idea di Carpe Diem, oltre che una dimostrazione di maturità di questi ragazzi, è apprezzabile nei contenuti. Per quanto mi riguarda - conclude Congedo - sarà mia cura incontrarli, ascoltarli e provare a collaborare su questo fronte molto delicato”.