
L'inchiesta è stata infatti affidata alla Dda di Palermo. Di un racket all'interno del cimitero ha parlato il collaboratore di giustizia Sergio Flamia. Gli investigatori sospettano tra l'altro che la mafia decidesse l'estumulazione delle tombe per controllare un mercato dei loculi e delle aree per la costruzione di cappelle private. (ANSA)