
Un lasso di tempo che, se fosse stato evitato, avrebbe forse permesso a tanti di non restare intrappolati sotto coperta, finendo affogati. Un elemento che, dopo l'avvistamento di almeno tre cadaveri da parte dei sommozzatori riusciti finalmente a insinuarsi all'interno del relitto, ha inevitabilmente scatenato ancora di piu' la furia dei familiari delle vittime. "In quel momento un battello di soccorso non era ancora arrivato, e nei paraggi non c'erano nemmeno pescherecci o altre imbarcazioni che potessero assisterci", ha spiegato il capitano.
"Le correnti marine erano molto forti, e l'acqua era freddissima", ha proseguito. "Ho pensato che i passeggeri sarebbero stati trascinati via, e che sarebbero finiti nei guai se fossero stati evacuati in maniera sconsiderata, senza giubbotti di salvataggio. Pero'", si poi e' affrettato ad aggiungere l'ufficiale, "sarebbe stato lo stesso anche se i giubbotti li avessero messi".