LECCE - Dopo l'esposizione del fotografo Mario Guerra e del movimento artistico-culturale C P A/rt 4 global wellness con la preview di "Escape&Hope", prosegue anche questa settimana MustBeRight, la rassegna interamente dedicata ai diritti umani ideata e promossa da Vestas Hotels & Resorts in partnership con l'associazione Id&A e grazie al sostegno del Comune di Lecce, della direzione del Must e delle aziende Luciano Barbetta srl e Schola Sarmenti.
Venerdì 20 dicembre, al Must, alle 19, (Museo Storico di Lecce) Anna Caputo (presidente provinciale dell'Arci Lecce) leggerà alcune storie in anteprima dal volume Il mio nome vuol dire bella faccia (Edizioni Esperidi): un libro che racconta storie di immigrazione. Sabato 21 dicembre, allo stesso orario, ci sarà invece L'universalità della musica al servizio dei diritti umani, spettacolo a cura della Compagnia Mura di Flamenco Andaluso di Lecce.
Il mio nome vuol dire bella faccia (Edizioni Esperidi), è il nuovo libro di Anna Caputo, presidente provinciale dell'Arci Lecce. Il volume, realizzato durante un periodo di gestione di una serie di progetti di accoglienza dei migranti con il ministero dell'Interno, racchiude storie di richiedenti asilo e rifugiati raccolte dalla stessa autrice e foto scattate dal fotografo Marco Rizzo di momenti della loro vita quotidiana una volta sbarcati in Italia. Nato con l'obiettivo di rendere note le condizioni che hanno portato alla fuga dai loro paesi i migranti, il libro sarà in libreria a gennaio. Per MustBeRight, venerdì 20 dicembre alle 19 al Must, Anna Caputo leggerà delle storie in anteprima.
Sabato 21 dicembre, sempre alle 19, per MustBeRight sarà la volta de "L'universalità della musica al servizio dei diritti umani": lo spettacolo a cura della Compagnia Mura di Flamenco Andaluso di Lecce durante il quale video di interviste ed esibizioni di cantautori sul tema si alterneranno ad interventi di esperti tra i quali Attilio Pisano, docente di Diritti Umani all'Università del Salento e l'avvocato Marco Esposito, presidente dell'Istituto per la difesa dei Diritti Umani presso l'Ordine Avvocati di Napoli. In programma proiezioni di video dei cantautori Massimo Bubola ("Hanno sparato a un angelo"), Enrico Ruggeri (Nessuno Tocchi Caino), Francesco Guccini ed Enzo Avitabile (Voci per la libertà : Premio Amnesty International 2013), per poi concludere con musica live con l'esecuzione della suite "Ultimi" sui diritti umani, composta ed eseguita dal chitarrista Max Mura e della canzone popolare spagnola contro la guerra "Anda Jaleo", che sarà eseguita dall'ensemble della Compagnia Mura di Flamenco Andaluso composta da Salvatore Coppola (clarinetto), Domenico Zezza (violino) e Luigi Bisanti, (flauto traverso).
Lo spettacolo a Lecce è realizzato con il patrocinio dell'assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo della Regione Puglia, del Conservatorio Tito Schipa di Lecce, delle associazioni Nessuno Tocchi Caino, Difesa Diritti di Lecce, del gruppo Emergency Salento, della fondazione Migrantes della Conferenza Episcopale Italiana.
Il 3 gennaio i salotti del Must ospiteranno il fotografo Ico Gasparri con "Chi è il maestro del lupo cattivo?": immagini riguardanti l'ultimo ventennio di pubblicità sessiste. Il 4 gennaio sarà la volta della presentazione dell'associazione Thewitchonabike e gli appuntamenti, alcuni dei quali in via di definizione, andranno avanti fino al 12 gennaio in collaborazione con tante associazioni del territorio che hanno deciso di dare il proprio contributo alla rassegna.
Fino al 12 gennaio resteranno inoltre esposte le opere che hanno inaugurato la rassegna: le foto di Mario Guerra de Gli occhi della schiavitù realizzate per un'installazione permanente nel Museo delle Musiche Nere di Dakar e gli scatti di"Escape&Hope" del movimento artistico-culturale C P A/rt 4 global wellness che fotografano la realtà, i sogni, il dramma dei richiedenti asilo del un centro di accoglienza di Castiglione (Lecce). I lavori sono frutto della collaborazione tra Daniela Pusset (artista e fotografa), Monica Righi (artista e designer) e Ubaldo Talarico (counsellor) e sono stati realizzati grazie al contributo di Meltin'Pot, Fogu Restaurant di Lecce e Raho Avantgard. CPA/rt sta inoltre lavorando a supporto degli eventi in programma per MustBeRight con installazioni ad hoc realizzate in occasione di tutte le serate.
Venerdì 20 dicembre, al Must, alle 19, (Museo Storico di Lecce) Anna Caputo (presidente provinciale dell'Arci Lecce) leggerà alcune storie in anteprima dal volume Il mio nome vuol dire bella faccia (Edizioni Esperidi): un libro che racconta storie di immigrazione. Sabato 21 dicembre, allo stesso orario, ci sarà invece L'universalità della musica al servizio dei diritti umani, spettacolo a cura della Compagnia Mura di Flamenco Andaluso di Lecce.
Il mio nome vuol dire bella faccia (Edizioni Esperidi), è il nuovo libro di Anna Caputo, presidente provinciale dell'Arci Lecce. Il volume, realizzato durante un periodo di gestione di una serie di progetti di accoglienza dei migranti con il ministero dell'Interno, racchiude storie di richiedenti asilo e rifugiati raccolte dalla stessa autrice e foto scattate dal fotografo Marco Rizzo di momenti della loro vita quotidiana una volta sbarcati in Italia. Nato con l'obiettivo di rendere note le condizioni che hanno portato alla fuga dai loro paesi i migranti, il libro sarà in libreria a gennaio. Per MustBeRight, venerdì 20 dicembre alle 19 al Must, Anna Caputo leggerà delle storie in anteprima.
Sabato 21 dicembre, sempre alle 19, per MustBeRight sarà la volta de "L'universalità della musica al servizio dei diritti umani": lo spettacolo a cura della Compagnia Mura di Flamenco Andaluso di Lecce durante il quale video di interviste ed esibizioni di cantautori sul tema si alterneranno ad interventi di esperti tra i quali Attilio Pisano, docente di Diritti Umani all'Università del Salento e l'avvocato Marco Esposito, presidente dell'Istituto per la difesa dei Diritti Umani presso l'Ordine Avvocati di Napoli. In programma proiezioni di video dei cantautori Massimo Bubola ("Hanno sparato a un angelo"), Enrico Ruggeri (Nessuno Tocchi Caino), Francesco Guccini ed Enzo Avitabile (Voci per la libertà : Premio Amnesty International 2013), per poi concludere con musica live con l'esecuzione della suite "Ultimi" sui diritti umani, composta ed eseguita dal chitarrista Max Mura e della canzone popolare spagnola contro la guerra "Anda Jaleo", che sarà eseguita dall'ensemble della Compagnia Mura di Flamenco Andaluso composta da Salvatore Coppola (clarinetto), Domenico Zezza (violino) e Luigi Bisanti, (flauto traverso).
Lo spettacolo a Lecce è realizzato con il patrocinio dell'assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo della Regione Puglia, del Conservatorio Tito Schipa di Lecce, delle associazioni Nessuno Tocchi Caino, Difesa Diritti di Lecce, del gruppo Emergency Salento, della fondazione Migrantes della Conferenza Episcopale Italiana.
Il 3 gennaio i salotti del Must ospiteranno il fotografo Ico Gasparri con "Chi è il maestro del lupo cattivo?": immagini riguardanti l'ultimo ventennio di pubblicità sessiste. Il 4 gennaio sarà la volta della presentazione dell'associazione Thewitchonabike e gli appuntamenti, alcuni dei quali in via di definizione, andranno avanti fino al 12 gennaio in collaborazione con tante associazioni del territorio che hanno deciso di dare il proprio contributo alla rassegna.
Fino al 12 gennaio resteranno inoltre esposte le opere che hanno inaugurato la rassegna: le foto di Mario Guerra de Gli occhi della schiavitù realizzate per un'installazione permanente nel Museo delle Musiche Nere di Dakar e gli scatti di"Escape&Hope" del movimento artistico-culturale C P A/rt 4 global wellness che fotografano la realtà, i sogni, il dramma dei richiedenti asilo del un centro di accoglienza di Castiglione (Lecce). I lavori sono frutto della collaborazione tra Daniela Pusset (artista e fotografa), Monica Righi (artista e designer) e Ubaldo Talarico (counsellor) e sono stati realizzati grazie al contributo di Meltin'Pot, Fogu Restaurant di Lecce e Raho Avantgard. CPA/rt sta inoltre lavorando a supporto degli eventi in programma per MustBeRight con installazioni ad hoc realizzate in occasione di tutte le serate.