di Roberto Berloco - La Befana ha visitato anche la Leonessa delle Puglie, secondo il programma “Arriva, arriva … la Befana!”, patrocinato dall’Amministrazione comunale.
Lo ha fatto durante la vigilia di ieri, abbigliata di tutto punto, come conviene al personaggio più amato dai bambini dopo quello di Babbo Natale, scendendo dalla torre dell’orologio, a margine di piazza Duomo.
In realtà di befana non ce n’era solo una. Sempre per la gioia dei piccini, in attesa numerosa ai piedi della torre, a calarsi con funi attrezzate e scarponi, sono state più befane, tutte componenti femminili del C.a.r.s., l’associazione speleologica altamurana nota per aver scoperto, più di un ventennio fa, il giacimento fossile dell’Uomo di Altamura in una grotta carsica della Murgia.
A precedere l’evento la rappresentazione vivente del Presepio, organizzata dalla Confraternita della Parrocchia di San Sepolcro e iniziata con la partenza dei Re Magi dalla Chiesa Madre.
Lo ha fatto durante la vigilia di ieri, abbigliata di tutto punto, come conviene al personaggio più amato dai bambini dopo quello di Babbo Natale, scendendo dalla torre dell’orologio, a margine di piazza Duomo.
In realtà di befana non ce n’era solo una. Sempre per la gioia dei piccini, in attesa numerosa ai piedi della torre, a calarsi con funi attrezzate e scarponi, sono state più befane, tutte componenti femminili del C.a.r.s., l’associazione speleologica altamurana nota per aver scoperto, più di un ventennio fa, il giacimento fossile dell’Uomo di Altamura in una grotta carsica della Murgia.
A precedere l’evento la rappresentazione vivente del Presepio, organizzata dalla Confraternita della Parrocchia di San Sepolcro e iniziata con la partenza dei Re Magi dalla Chiesa Madre.