KIEV - La Russia non interferirà nelle questioni interne dell'Ucraina. A confermarlo il ministro degli Esteri di Mosca Serghei Lavrov il quale si è poi augurato che anche "i suoi partner occidentali assumano la stessa posizione". Per il capo della diplomazia russa è "pericoloso imporre a Kiev la scelta o con noi o contro di noi". Il Paese, dopo le violente manifestazioni delle ultime settimane, la dura repressione del presidente Yanukovic e la sua deposizione, deve ora scongiurare il rischio default dopo il congelamento degli aiuti economici da parte di Mosca.
Nel frattempo slitta la formazione del nuovo governo e la nomina del premier ucraino. Tutto rinviato a giovedì, ha annunciato a sorpresa il presidente ad interim Oleksandr Turcinov. Lunedì proprio Turcinov aveva ricevuto a Kiev il capo della diplomazia dell'Ue Catherine Asthon; atteso per martedì invece il vicesegretario di Stato americano William Burns e a breve anche il ministro degli Esteri britannico William Hague. Senza prestiti o aiuti economici l'Ucraina andrà incontro alla bancarotta: quest'anno ha in scadenza 13 miliardi di dollari di debiti esteri.
Nel frattempo slitta la formazione del nuovo governo e la nomina del premier ucraino. Tutto rinviato a giovedì, ha annunciato a sorpresa il presidente ad interim Oleksandr Turcinov. Lunedì proprio Turcinov aveva ricevuto a Kiev il capo della diplomazia dell'Ue Catherine Asthon; atteso per martedì invece il vicesegretario di Stato americano William Burns e a breve anche il ministro degli Esteri britannico William Hague. Senza prestiti o aiuti economici l'Ucraina andrà incontro alla bancarotta: quest'anno ha in scadenza 13 miliardi di dollari di debiti esteri.