BARI - “La classifica di Eurostat fotografa la Puglia tra le regioni più svantaggiate dell’Europa. Dati che stridono con le numerose uscite mediatiche del presidente Vendola che parlano di crescita del territorio nei suoi nove anni di governo e si assume i meriti di risultati che nessuno riesce a vedere”.
Lo ha detto il presidente del Gruppo regionale Udc, Salvatore Negro, commentando la classifica di Eurostat che confermano la Puglia tra le regioni più svantaggiate d’Europa insieme a Campania, Sicilia, Calabria e Basilicata.
“Le lunghe disattenzioni da campagna elettorale, probabilmente hanno fatto vedere al presidente della giunta una Puglia che non esiste. La realtà – ha sottolineato il capogruppo Udc – è quella che viene fuori da queste classifiche e che noi consiglieri, che viviamo a stretto contatto con la gente, tocchiamo con mano quotidianamente. Gli anni di governo del centrosinistra in Puglia hanno segnato un periodo di instabilità e incertezza a causa delle assenze e disattenzioni di un presidente interessato probabilmente più alla sua carriera politica che alle sorti dei pugliesi. Ciò ha determinato delle ripercussioni anche sul piano economico e generato una sorta di sfiducia della gente nei confronti della politica. Certo, nella nostra cultura moderata, riteniamo che non sia tutta colpa della politica quando le cose vanno male, ma non è neanche tutto merito della stessa quando arrivano i successi. Ecco perché in molte occasioni abbiamo invitato alla prudenza e non abbiamo condiviso i toni trionfalistici di assessori e del presidente della Giunta nei talk show e nelle conferenze stampa. Oggi i dati di Eurostat fanno svanire i sogni di una Puglia immaginata e presentano la dura realtà della società pugliese. Ecco perché – ha concluso il presidente Negro – è il momento di pensare ad un governo alternativo, vigile e presente, che abbia nella sua agenda al primo posto i problemi del lavoro e dell’occupazione, che voglia rimettere in sesto l’economia di questa regione e dare speranza alle migliaia di giovani disoccupati che guardano sfiduciati al futuro”. A riferirlo in una nota il consigliere Salvatore Negro (Udc).
Lo ha detto il presidente del Gruppo regionale Udc, Salvatore Negro, commentando la classifica di Eurostat che confermano la Puglia tra le regioni più svantaggiate d’Europa insieme a Campania, Sicilia, Calabria e Basilicata.
“Le lunghe disattenzioni da campagna elettorale, probabilmente hanno fatto vedere al presidente della giunta una Puglia che non esiste. La realtà – ha sottolineato il capogruppo Udc – è quella che viene fuori da queste classifiche e che noi consiglieri, che viviamo a stretto contatto con la gente, tocchiamo con mano quotidianamente. Gli anni di governo del centrosinistra in Puglia hanno segnato un periodo di instabilità e incertezza a causa delle assenze e disattenzioni di un presidente interessato probabilmente più alla sua carriera politica che alle sorti dei pugliesi. Ciò ha determinato delle ripercussioni anche sul piano economico e generato una sorta di sfiducia della gente nei confronti della politica. Certo, nella nostra cultura moderata, riteniamo che non sia tutta colpa della politica quando le cose vanno male, ma non è neanche tutto merito della stessa quando arrivano i successi. Ecco perché in molte occasioni abbiamo invitato alla prudenza e non abbiamo condiviso i toni trionfalistici di assessori e del presidente della Giunta nei talk show e nelle conferenze stampa. Oggi i dati di Eurostat fanno svanire i sogni di una Puglia immaginata e presentano la dura realtà della società pugliese. Ecco perché – ha concluso il presidente Negro – è il momento di pensare ad un governo alternativo, vigile e presente, che abbia nella sua agenda al primo posto i problemi del lavoro e dell’occupazione, che voglia rimettere in sesto l’economia di questa regione e dare speranza alle migliaia di giovani disoccupati che guardano sfiduciati al futuro”. A riferirlo in una nota il consigliere Salvatore Negro (Udc).