“E’ scandaloso che la spiaggia di Baia San Felice a Vieste, non sia fruibile perché la società che ne detiene la concessione demaniale ha deciso di tenere chiuso il villaggio turistico omonimo”. Lo dichiara il consigliere Pino Lonigro, presidente della prima Commissione consiliare. “Per il secondo anno consecutivo – sottolinea Lonigro – una delle spiagge più belle e suggestive del Gargano resta inaccessibile al pubblico. L’insenatura, racchiusa tra due simboli della Montagna del Sole, l’Architiello e la Torre San Felice, è oggi raggiungibile solo via mare per chi possiede una barca. L’alternativa è inerpicarsi lungo il costone rischiando, però, una facile e rovinosa caduta”. «Una spiaggia viene data in concessione affinché possa essere goduta dai turisti – continua Lonigro – la chiusura al pubblico, il divieto di accesso, deciso da chi detiene la concessione demaniale arreca un grave danno di immagine al Gargano e all’intera Puglia. Mi chiedo se non sia il caso di revocare la concessione a chi, probabilmente, non ha più interesse a sviluppare economia e non ha a cuore questa terra . Lonigro spiega che “Baia San Felice è un bene comune e tutti devono avere la possibilità di fruirne. Un luogo capace di attirare migliaia di turisti durante la stagione estiva non può e non deve restare invisibile. Il Gargano e la Puglia non possono permetterselo”. “Gli sforzi profusi dalla Regione Puglia, da Pugliapromozione e da tutti quegli operatori turistici che amano il loro lavoro – conclude Lonigro -non possono essere vanificati da scelte di singoli che forse non hanno più voglia di impegnarsi in quello che è il nostro comparto d’eccellenza. Per questo interesserò immediatamente l’assessore con delega al Demanio Marittimo, Leo Di Gioia, chiedendo di verificare lo stato dei fatti e considerare ogni azione possibile volta a rendere godibile da tutti, e al più presto, questo meraviglioso dono della natura”.
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