Questa volta si tratta di un piccolo Parco pubblico, sito in via San Nicola, intitolato a R. B. Powel, fondatore del movimento scout morto nel 1941.
"Le condizioni di questo parco sono evidenti per chiunque percorra quel tratto di strada secondaria, via San Nicola, periferia Nord della città", afferma Dantes "è una piccola zona verde abbandonata a se stessa: erba alta, alberi non potati e sono presenti alcuni rifiuti (carcassa TV, un vaso portafiori rotto). E’ divenuto un posto dove è ormai difficile portare un bambino o trascorrere del tempo all’aria aperta".
"Osservare l'abbandono di un parco è, per me, una delusione profonda. Al di là della gestione approssimativa dello stesso, quello che è evidente è la mancanza di un'idea di comunità che ci potrebbe essere dietro ad uno spazio verde: luogo di incontro, luogo di festa e socialità per organizzare manifestazioni rionali per bambini e non. Se ben curato ed attrezzato, uno spazio verde diventa un modo di (ri)pensare la città, un modo di pensare alla qualità della vita della persona e metterla al centro delle politiche pubbliche". Dato lo status quo, ecco la proposta: "Affidare questo parco ai giovani scout della nostra città, per poter rivalutare e riqualificare quello spazio, e poterlo rendere fruibile a tutti i cittadini", conclude Dantes "Si tratta di una proposta in sintonia con quel sistema educativo e pedagogico intuito da Robert Baden-Powel fatto di valori utili a costruire un mondo migliore, piu' giusto e solidale con il rispetto dell’ambiente".