
In particolare, sono lieto di poter annunciare che, secondo quanto disposto dall’art. 3, comma 1, dell’ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 135 del 27 novembre 2013, sono stati accreditati 3,5 milioni di euro sulla contabilità speciale n. 5792 a titolo di anticipazione dei fondi stanziati dalla delibera del Consiglio dei ministri del 15 novembre 2013.
Queste risorse saranno disponibili per finanziare interventi urgenti e progetti immediatamente cantierabili che dovranno riparare i danni causati dalle eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nei giorni 7 e 8 ottobre 2013 nei comuni sopra citati e per finanziare opere di ripristino e di manutenzione dei territori.
Questo è il frutto del lavoro che ho portato avanti in 1 anno in VIII Commissione Ambiente della Camera dei Deputati. Ho presentato sul caso di Ginosa, Castellaneta, Palagianello e Laterza i seguenti atti approvati all’unanimità: 2 mozioni, 2 interrogazioni a risposta scritta, 1 risoluzione, 1 Question time, 1 emendamento e 1 ordine del giorno alla legge di stabilità 2013. Questi atti hanno dato vita al comma 111 della Legge di stabilità 2013 che ha stanziato 1.584.000.000 di euro per contrastare i fenomeni di dissesto idrogeologico in tutta Italia.
Spetta ora ai comuni ed alla Regione Puglia definire con ogni urgenza la ripartizione delle spese e procedere quindi ai pagamenti per non vanificare il lavoro parlamentare e l'attività di governo posta in essere per risarcire i danni e le sofferenze patite dai cittadini.
Noto con piacere che, anche se solo da oggi, anche altri parlamentari, quali ad esempio Chiarelli e Fitto, si impegnano, con ulteriori atti di sindacato ispettivo a stimolare i processi politico-parlamentari che, già 10 giorni fa, hanno portato a disposizione dei comuni del tarantino i primi finanziamenti per soccorrere la popolazione.
Questa circostanza riprova che è possibile attivare un'azione di sistema ed una proficua sinergia tra forze politiche diverse nella nostra regione promossa dall'impegno civico a servizio dei cittadini e non dal consenso politico.